Durante l’ultima seduta del Consiglio regionale, l’assessore Calzavara mi ha accusato essere “populista” per aver portato una mozione che chiedeva esattamente quanto promesso da Zaia: la gratuità del pedaggio per gli abitanti dei 70 comuni interessati dalla superstrada Pedemontana o, in alternativa, un impegno chiaro e preciso sugli sconti e gli abbonamenti per chi la usa tutti i giorni.
Rispedendo l’accusa al mittente, ho sottolineato che il populismo vero è quello di coloro che dicono di non mettere le mani nelle tasche della gente per poi farlo in altri modi più subdoli: perché alla fine strapagare il pedaggio di una superstrada o essere costretti a pagare le visite mediche perché costretti a rivolgersi al privato non è diverso dal trovarsi a pagare un’addizionale IRPEF. E la beffa delle beffe sarebbe se la Regione si trovasse costretta a istituire la tanto vituperata addizionale proprio per far fronte ai mancati pedaggi della Pedemontana.
I fatti si incaricheranno di dimostrare chi ha preso impegni che non poteva mantenere, sperando che il prezzo da pagare non ricada sulle tasche dei cittadini.
LA TUA OPINIONE per noi è MOLTO IMPORTANTE!
Dimmi cosa ne pensi rispondendo al questionario.
