A Vicenza, così come dappertutto in Veneto, sono tante le piscine messe in ginocchio dal caro bollette, fino a dover in molti casi rimanere chiuse.
Si tratta di un settore particolarmente energivoro, che come tale sta patendo in maniera grave questo periodo, con conseguenze pesantissime per migliaia di famiglie e atleti della regione. Per questo in altre regioni, anche molto più piccole del Veneto, sono stati previsti aiuti importanti a sostegno degli impianti natatori, dall’Abruzzo fino all’Emilia-Romagna che hanno messo entrambe a disposizione 1 milione di euro. In Veneto invece non è stato stanziato neanche un centesimo: un fatto inaccettabile.
Per questo, dopo aver presentato un emendamento con lo stesso scopo in discussione di bilancio, ho sostenuto ieri con decisione la mozione del collega Zanoni per stanziare fondi a sostegno di queste strutture. Finora di fronte all’emergenza la Giunta veneta è rimasta a guardare, ma questo non è più possibile: ne va del futuro degli impianti, ma soprattutto dell’attività sportiva di migliaia di cittadini veneti.
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