È evidente quanto sia importante che l’economia circolare e la transizione ecologica a cui andiamo incontro siano un’occasione di sviluppo e crescita per le imprese e non una fonte di difficoltà e rallentamenti.
Oggi ha fatto tappa in Veneto Simona Bonafè, relatrice per la proposta di regolamento sulle batterie in Commissione Ambiente al Parlamento europeo e già relatrice del pacchetto sull’economia circolare approvato nel 2018. Con lei abbiamo fatto visita ad una serie di aziende e cooperative sociali del vicentino che hanno avuto il merito e la capacità di innovarsi e specializzarsi nell’ambito del riciclo e riutilizzo dei materiali.
Parliamo di realtà come la Cooperativa Sociale Insieme in città di Vicenza, che opera come laboratorio di recupero di materiali tessili e RAEE, oltre che come negozio dell’usato. O, ancora, l’azienda Bibetech SPA di Montecchio Maggiore, che si occupa di stampaggio di materie plastiche e imballaggi e con la quale tra le altre cose si è discusso di incentivi per il riciclo delle plastiche e la produzione di imballaggi biodegradabili. E infine le imprese del distretto della concia, che ci hanno presentato il progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero”, rientrante tra quelli del PNRR in Veneto.
Dobbiamo prendere ad esempio queste realtà e valorizzarle come capofila di una trasformazione. Per quanto riguarda il Veneto nello specifico, urge portare in Consiglio regionale una proposta di legge sull’economia circolare, in modo da individuare le misure per rendere concreta questa evoluzione produttiva ed accompagnare le imprese in questo cambiamento.
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