Più fondi per il contrasto alla violenza di genere e per aiutare le famiglie monoparentali. Erano due proposte al centro della nostra ‘contromanovra’ di bilancio, che sono state recepite nella seduta di ieri notte da un emendamento della Giunta.
Nelle settimane precedenti alla discussione del bilancio avevamo effettuato una campagna di ascolto nei Centri antiviolenza del Veneto per comprenderne difficoltà e necessità ed agire poi di conseguenza con proposte concrete in Consiglio regionale.
Tra le altre cose, era emersa forte per l’appunto anche la necessità di maggiori risorse per attività di prevenzione e sensibilizzazione riguardo alla violenza di genere e, attraverso questo emendamento, siamo riusciti a convincere la Giunta a stanziare 400mila euro in più rispetto ai 600mila iniziali. La seconda misura accolta, poi, riguarda le famiglie monoparentali in difficoltà economica e i genitori separati o divorziati (previsti dall’articolo 11 della legge regionale 20/2020), per i quali saranno stanziati ulteriori 400mila euro.
Sappiamo che ci sarebbe bisogno di ulteriori fondi, ma – in un bilancio con pochissimi margini di manovra – essere riusciti a portare a casa queste risorse è sicuramente un buon risultato. Non tanto per noi, quanto per i veneti.