Questa sera parteciperò alla fiaccolata in memoria di Rita Ameze, la donna uccisa venerdì scorso a Noventa Vicentina dal marito.
Da inizio anno al 5 settembre nel nostro Paese sono state 76 le donne ad essere uccise in ambito familiare o affettivo. Di cui 47 hanno trovato la morte per mano del proprio partner o ex partner. Si tratta di un femminicidio ogni poco più di tre giorni. A cui si aggiunge oggi quello di una giovane madre di 21 anni, uccisa sempre nel vicentino, nella sua casa a Montecchio Maggiore, da un uomo tutt’ora in fuga.
Parliamo di un fenomeno gigantesco, una vera e propria piaga della nostra società. Una piaga che si cura con pene certe e severe, ma anche soprattutto col superamento di una cultura patriarcale e machista ancora troppo radicata nella nostra quotidianità.
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