La grande mancanza che viviamo nella politica di oggi è l’assenza di un progetto. Tutto viene vissuto e consumato nell’immediatezza, alla ricerca dell’applauso e del consenso. L’obiettivo è il “potere per il potere”: si combatte per vincere le elezioni ma senza aver costruito le premesse fondamentali per governare bene e con competenza.

Le premesse fondamentali per costruire un modello alternativo a quello attualmente imperante sono essenzialmente due.

Da un lato servono chiaramente le idee, un progetto, una visione: sempre più spesso chi vince le elezioni si ritrova nella stanza dei bottoni senza avere un’idea, nemmeno vaga, di come intenda gestire le istituzioni che è chiamato a guidare.
Dall’altro lato servono le persone. L’assenza di una classe dirigente, politica e amministrativa, che sia all’altezza delle sfide quotidiane della vita politica ed amministrativa è uno dei grandi problemi del nostro tempo. Non è solamente un tema di competenza ma anche di costruzioni di reti e di rapporti, di conoscenza reciproca e di apprendimento. Un tempo i partiti e le associazioni che prevedevano un impegno politico erano luoghi di crescita e di formazione permanente, in cui ci si preparava insieme all’impegno nelle istituzioni o, più semplicemente, a diventare cittadini consapevoli. Oggi non riescono più a rispondere a questa esigenza.

È proprio con l’idea di andare a colmare questo vuoto che nasce “Officine Aperte – Laboratorio Civico”. Non è semplicemente una scuola di formazione politica. La scuola, come sappiamo fin da quando eravamo bambini, ha un inizio e una fine: parte a settembre e finisce a giugno. “Laboratorio civico” è un percorso permanente che vuole, prima di ogni altra cosa, dare l’occasione a chi è interessato di comprendere meglio la vita politica e amministrativa. Ma è anche l’opportunità per chi pensa un giorno di voler dedicare parte della sua vita ad un impegno nelle istituzioni di formarsi e prepararsi, di imparare e di farsi trovare pronto nel giorno in cui sarà chiamato a rappresentare i cittadini.

Quante volte abbiamo sentito parlare del disimpegno dei giovani in politica?

Dicono che la causa principale del disinteresse di queste nuove generazioni sia la sensazione di “non poter fare nulla per cambiare le cose”. Noi invece vogliamo raccontarvi un’altra realtà.

Una nuova “generazione di governo” esiste già.
È impegnata nei Comuni, nelle Regioni, a livello nazionale e in Europa. Sono consiglieri, assessori, ministri ed europarlamentari.

Hanno studiato, hanno imparato e provato in prima persona cosa vuol dire far politica “partendo dal basso”, e oggi lavorano al servizio dei cittadini. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, in cui sembra mancare la speranza nel futuro e la politica sembra vivere solo nel presente, vogliamo portare alcune di queste testimonianze sul nostro territorio.

L’idea di una politica che guarda al futuro ed è in grado di volare alto.
Creare consapevolezza sui temi e costruire cultura politica sono due grandi sfide del nostro tempo.

Officine Aperte nasce proprio come laboratorio per discutere di idee e progetti, con l’obiettivo di accrescere la formazione e le competenze dei cittadini.

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