Dialogo con Alessandro Aresu autore di Le potenze del capitalismo politico Stati Uniti e Cina

Da dove nasce e come potrebbe evolversi il titanico scontro tra le due indiscusse superpotenze mondiali, Cina e Stati Uniti? Come hanno potuto concretamente due Paesi con strutture sociali e forme di governo agli antipodi raggiungere i primi due gradini del podio del primato economico mondiale? Nei primi due incontri di “Oltre la finestra” abbiamo scalfito la superficie di questa tematica, ma da prospettive differenti: con Rampini abbiamo analizzato la questione più globale del rapporto Oriente – Occidente, mentre Costa ha posizionato la nostra lente d’ingrandimento sui soli States.

È ora il turno del giornalista e scrittore cagliaritano Alessandro Aresu, consigliere scientifico per la rivista ‘Limes’, che nel corso della diretta ci presenterà il suo ultimo libro intitolato ‘Le potenze del capitalismo politico: Stati Uniti e Cina’.

Un libro che scava nel profondo del sistema economico e politico dei due Paesi, e che proprio sulla fusione di questi due aspetti sociali concentra la propria cinica e metodica analisi, mostrando come per queste due superpotenze i due concetti siano inestricabilmente connessi. Perché è in questo, per Aresu, che consiste la definizione di “capitalismo politico”: un sistema capitalista i cui sforzi economici sono condizionati e determinati da fini politici. Nel suo ultimo lavoro, Aresu mette dunque a confronto l’applicazione del capitalismo politico in Cina e negli USA, che è di natura diversa perché diversi sono le strutture politiche dei due Paesi e le mentalità dei loro cittadini.

Così, in un sistema autoritario come quello cinese, la compenetrazione tra economia e politica si manifesta attraverso la presenza di un partito-stato che controlla tutti gli attori economici del Paese – ogni azienda cinese con 100 dipendenti è obbligata ad avere un certo numero di membri del Partito all’interno del proprio organico – mentre nei democratici Stati Uniti avviene in modo più sottile, principalmente attraverso l’uso politico di manovre economiche e commerciali.

Nel corso dell’edizione di giovedì Giacomo e Aresu discuteranno i concetti di cui sopra e, inevitabilmente, proveranno a delineare le pesanti ripercussioni che la grande emergenza che stiamo vivendo avrà sull’equilibrio su cui poggiano i sistemi delle due più grandi potenze economiche dei nostri tempi.