Non solo in campo sportivo, ma anche in campo musicale quest’anno arrivano per l’Italia grandissime soddisfazioni. Dopo il secondo e il quinto posto di Alexander Gadjiev e Leonora Armellini alla 18ª edizione del Concorso Chopin di Varsavia, ieri è arrivata la vittoria del premio Paganini al ventenne salernitano Giuseppe Gibboni. Un premio che mancava all’Italia da 24 anni dopo le vittorie di Salvatore Accardo nel 1958, Massimo Quarta nel 1991 e Giovanni Angeleri nel 1997.
Mi fa particolarmente piacere questa vittoria perché il nome di Giuseppe Gibboni è in qualche modo legato anche alla mia città, Vicenza. Nel 2019, infatti, Gibboni ha vinto il primo premio del “Progetto Guglielmo”, intitolato alla memoria del celebre violinista Giovanni Guglielmo, che si tenne a Palazzo Leoni Montanari a seguito di una masterclass proprio con il maestro Accardo, organizzato da Intesa Sanpaolo e la Società del Quartetto di Vicenza in collaborazione con il Conservatorio Di Vicenza “A. Pedrollo”.
Il rammarico è che di questi trionfi se ne parla troppo poco quando sarebbe fondamentale tenere altissima l’attenzione anche sui temi artistici e culturali che hanno sempre dato grandissimo lustro all’Italia!
Bravissimo quindi Giuseppe Gibboni, davvero una gran bella soddisfazione!
LA TUA OPINIONE per noi è MOLTO IMPORTANTE!
Dimmi cosa ne pensi rispondendo al questionario.